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Nancy, Capitale dell’Art Nouveau – Parte 2

Proseguendo il nostro tour per la città, se vi trovate in una giornata di pioggia (come sapete la pioggia in Francia è frequente) abbandonate il parco e recatevi al

Musée de l’Ecole de Nancy

https://musee-ecole-de-nancy.nancy.fr

Questo museo è dedicato interamente all’arte liberty, in particolare alla Scuola di Nancy che viene considerata una delle eccellenze dell’Art nouveau in Francia. Il fine ultimo della Scuola era quello di rendere l’arte della Lorena famosa ovunque grazie al coinvolgimento di molti mestieri differenti e delle aziende collegate alla produzione dell’artigianato artistico: cristallerie, vetrerie, acciaierie, ma anche produttori di mobili, bronzi, ceramiche, sartoria, pelletteria. Il fine era quello di dare vita a un’arte totale attraverso la collaborazione di tutti i mestieri. Il museo che è testimonianza di questo movimento così importante nasce nella proprietà di un importante mecenate e collezionista dell’École, Eugène Corbin e consente davvero di immergersi in questa arte grazie ad una retrospettiva dei più importanti artisti del movimento: da Gallé e Vallin, ma anche Majorelle, Daum, Gruber e molti altri che, come sempre nell’Art Nouveau, traevano ispirazione dall’osservazione dei diversi elementi della natura.

Se comunque vi piace il Liberty a Nancy la troverete ovunque, tanto da far considerare la città capitale europea dell’Art Nouveau.

Villa Majorelle è sicuramente una testimonianza di questa arte. Il nome è quello Louis Majorelle, artista ma anche industriale che fece costruire la sua casa all’architetto e designer Henri Sauvage. Prima abitazione interamente in stile Liberty costruita a Nancy è arredata unicamente in stile Art Nouveau ed è testimonianza dell’abitazione di un ricco industriale dei primi anni del XX secolo. Altre testimonianze minori, ma interessanti, di questo stile sono la Brasserie dell’Excelsior fino all’antico negozio di sementi della Rue Saint-Jean. 

villa majorelle nancy

Villa Majorelle

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Rimanendo nell’ambito dei Musei vi consiglio una visita al Museo delle Belle Arti. È un classico museo di belle arti francese. Non è certo il Louvre, ma sicuramente consiglio di visitarlo. Innanzitutto ha una location bellissima. Infatti è ospitato in uno dei quattro grandi edifici che incorniciano piazza Stanislas, nell’antico collegio di medicina, sulle rovine delle vecchie fortificazioni che sono ancora visibili nella parte bassa. 

germaine suvage nancy

Il Museo nasce nel 1793 e, come spesso è capitato in Francia, ha come prime collezioni opere confiscate al clero durante la rivoluzione francese. Ma è con Napoleone che si arricchisce di quadri importanti grazie al decreto consolare del 31 agosto 1801, che prevedeva la ripartizione delle opere del Museo Centrale di Parigi tra alcune grandi città della Francia. Grazie a questo decreto anche il meraviglioso museo di Bordeaux, di cui ho parlato nell’articolo dedicato, si arricchì di molte collezioni. Ma tornando al Museo delle Belle Arti di Nancy arrivarono inizialmente 44 dipinti, la maggior parte francesi. Oggi invece sono presenti grandi artisti dell’arte europea: Perugino, Caravaggio, Rubens, Delacroix – bellissima la sua battaglia di Nancy – ma anche Modigliani di cui è possibile ammirare un bellissimo ritratto di Germaine Sauvage, un olio su tela del 1918. Mi sono interrogato su chi fosse la bionda signora ritratta che a me pare un po’ annoiata ma non ho trovato nulla in merito, cosi mi sono convinto che fosse la moglie di Henry, l’architetto di villa Majorelle. Assolutamente da non perdere i fondi Daum, circa 300 pezzi di vetreria e opere grafiche orientali riunite nella collezione Cartier-Bresson.

Sicuramente le Cattedrale di Nancy merita una vista per la sua imponenza, ma avendo visitato in Francia cattedrali cosi belle da togliere il fiato non sono rimasto particolarmente impressionato. Per cui, se devo invece consigliarvi una chiesa, sicuramente la Basilica di Saint-Epvre (http://saint-epvre.hautetfort.com) è particolare e merita una visita. Assolutamente recente, fu costruita nel 19° secolo da Prosper Morey, un architetto molto famoso ai tempi tanto da essere insignito del Prix de Rome. Classificata come monumento storico dal 1999, è in stile neogotico. La facciata è davvero bella, come lo sono all’interno le vetrate colorate, realizzate in Austria. All’interno della Chiesa sono presenti diversi altari di fine 800 come quello dedicato alla Madonna del Mutuo Soccorso che l’imperatore Francesco Giuseppe d’Austria dedicò alla moglie, la Principessa Sissi.

Monsieur Truffaut | Esprit De France

Se siete appassionati di street art come me non dovete perdervi il percorso ADNA-Art Dans Nancy (www.nancy-tourisme.fr/a-voir-a-faire/patrimoine-et-culture/street-art/), alla scoperta di opere di arte contemporanea. Il percorso vi porterà in giro per la città alla ricerca di graffiti, sculture, murales, strade… Una Nancy diversa, contemporanea e inaspettata. Tante le opere che mi hanno coinvolto. Ma forse la mia preferita è “Fresque Giulia11”, un affresco monumentale del ritrattista David Walker la cui arte mi piace moltissimo (www.artofdavidwalker.com).

 

Ultimo consiglio, per ora, sicuramente un giro al Mercato Centrale di Nancy in Rue Saint-Dizier al numero 52. È un classico mercato coperto come se ne trovano molti in Francia, ne ho visti tanti, sono tutti molto simili, ma sono sempre un modo di vivere la città. È aperto sei giorni a settimana e ha soprattutto banchetti di cibo, ma si trovano anche fiori, libri e anche vestiti. Io non ho un gran passione per lo shopping al mercato, ma mi piace l’atmosfera un po’ chiassosa e colorata che vi si respira e il fatto che spesso al loro interno è possibile trovare piccoli ristoranti o corner gastronomici dove fermarsi a mangiare.

Busto di Dalida | Esprit De France

In questo pezzo ho voluto parlarvi della Nancy che ho vissuto un paio di estati fa durante il mio viaggio nel Grand East. Ma fra una settimana ci tornerò durante le vacanze di Pasqua, con la scusa di cercare il mio alloggio universitario. Non vedo l’ora di potervi aggiornare con tutto quello che non trovate qui, con le novità della città, con posti carini dove mangiare o semplicemente assaggiare qualche ricetta tipica del territorio come la Quiche Lorraine o i Macaron di Nancy che sono molto diversi dai classici Macaron francesi.

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